Attività per i soci

Una nuova apertura straordinaria per voi che ci seguite...

Nel 28 a.C. Augusto fece erigere un monumentale sepolcro per se stesso e la sua discendenza nella parte settentrionale del Campo Marzio. Il primo ad essere sepolto fu il nipote Marcello, morto nel 23 a.C., seguirono Agrippa, Ottavia, Druso e, dopo Augusto, Caligola, Claudio, Britannico, Vespasiano e Nerva. Nerone ne fu escluso. Nel Medioevo la tomba fu occupata dalla fortezza dei Colonna, poi subì numerose devastazioni, finchè nel 1939 non fu liberata dalle case che vi si erano addossate.
Si entra nel monumento per una galleria che conduce ad un muro a sezione radiale ai cui lati sono due passaggi che portano alla camera funeraria. La cella è circolare con tre nicchie ai lati, ed è circondata da un corridoio anulare. Al centro della cella si innalza un grande pilastro con all'interno una piccola stanza quadrata, la tomba di Augusto vera e propria. In cima al pilastro, all'esterno, ed in diretta relazione con la tomba, era la statua bronzea di Augusto che segnalava da lontano la posizione del mausoleo.
Necessaria una torcia a persona.