Torre Brunori, resti

  • tipologia:
    Torre
  • quota:
    49m
  • anno:
    0
  • epoca:
    Regia


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Torre Brunori, resti

I resti di una torre medioevale d'avvistamento, noti con il nome di Torre Brunori, si trovano nel quartiere di Spinaceto, sulla sinistra di Via Caduti per la Resistenza, presso il palazzo dell'Enasarco.
 
L'antica vedetta, costruita sui resti di una cisterna romana, prende il nome da Brunoro di Gambara, proprietario di alcune terre in questa zona a partire dalla seconda metà del '500; la torre, per la sua particolare posizione, costituiva uno dei posti di guardia lungo l'antica Via Laurentina e controllava anche la via trasversale che univa la costa ai Colli Albani.
 
Le recenti indagini archeologiche, svolte nel comprensorio di Casal Brunori, sono state condotte su di una superficie di circa 10 ettari, costituita da una propaggine collinare del complesso sedimentario vulcanico della Campagna Romana.
 
Lo scavo sistematico della zona ha evidenziato i resti di otto strutture riferibili al periodo arcaico (VI-V secolo a.C.), costituite da piccoli edifici con pianta leggermente rettangolare ad unico ambiente; la presenza di alcune tombe infantili conferma l'uso ad abitazione di tali strutture, organizzate come un piccolo villaggio anche per la presenza di due pozzi, forse di uso comune. E' certo che l'area di queste strutture sia stata rioccupata successivamente, durante l'epoca medio repubblicana (IV-III secolo a.C.), da un vasto complesso di cui si conservano, oltre a varie fosse con materiale di scarico, anche un basamento per il torchio con attigua vaschetta e numerosi pozzi e cunicoli sotterranei collegati fra loro.
 
A meno di 400 metri a nord est di questo insediamento rustico è stato individuato, al confine con il comprensorio di Mostacciano, una tomba ipogea a colombario risalente alla prima età imperiale (inizi del I secolo d.C.); il sepolcro, non ancora scavato, presenta una scala di accesso ad un vano sotterraneo, con paramento interno in muratura di opera reticolata in tufo.
 
Un tracciato stradale di epoca romana, con pavimentazione realizzata a scaglie di basalto, attraversava l'area del comprensorio da nord ovest a sud est e collegava la Via Ostiense alla Via Laurentina (odierna Via Pontina).
 
Verso il limite nord della zona sono state individuate alcune aree di cava probabilmente in uso fino ad epoca imperiale, con lo sfruttamento tramite scavo in grotta e cunicoli.
 
Nel settore nord nord ovest del comprensorio, infine, in prossimità di una strada di epoca arcaica tagliata nel banco di tufo, sono state rinvenute cinque tombe a camera databili al IV-III secolo a.C.; probabilmente quest'asse stradale, oltre a collegare l'area delle strutture arcaiche, proseguiva a est verso la tenuta di Vallerano, dove il recente scavo di un analogo tracciato viario, presentante una biforcazione, ha rilevato la presenza puntuale di tombe a camera dello stesso tipo e periodo.
Torre Brunori, restiTorre Brunori, resti

Indirizzo:
Viale dei Caduti per la Resistenza, 183, 00128 Roma RM, Italia

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