Tempio di Claudio

  • tipologia:
    Tempio
  • quota:
    46m
  • anno:
    54
  • epoca:
    Imperiale


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Tempio di Claudio

Il tempio del Divino Claudio era un tempio di Roma, costruito sul Celio in onore dell'imperatore romano Claudio divinizzato. Si trovava sulla parte settentrionale del colle, affacciato sulla valle dove poi sarebbe stato costruito il Colosseo.

La costruzione del tempio fu iniziata nel 54, alla morte dell'imperatore, per volere della moglie, Agrippina minore. L'opera venne gravemente danneggiata dal grande incendio di Roma del 64, sotto Nerone, il quale la riadattò a ninfeo per la propria Domus Aurea, e collegandolo, a tale scopo, con l'Aqua Claudia tramite l'arcus Neroniani. Come ricorda Marziale, qui si trovava l'estrema propaggine del palazzo di Nerone. Dopo la morte di Nerone il tempio fu infine ricostruito da Vespasiano (salito al trono nel 69).
L'ultima menzione del tempio è del IV secolo,[1] ma in una bolla del 1217 di papa Onorio III si parla di «formae et alia aedificia positae intra clausuram Clodei».[2]
La storia del complesso non è nota: le fonti antiche ne parlano molto poco, e solo una iscrizione che lo riguarda è pervenuta.

Sul sito del tempio fu edificata nel V secolo la prima basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Dopo il saccheggio di Roberto il Guiscardo del 1084, il papa Pasquale II provvide al primo restauro e vi fece costruire accanto un primo piccolo convento: le poderose murature del tempio ben si prestavano a sostenere ulteriori costruzioni. Pontefici successivi, tra il XII e il XIII secolo, ampliarono il convento e fecero costruire il campanile.

Le costruzioni medioevali mantengono ancor oggi l'imponenza originale, ribadita dai massicci contrafforti, e sono un esempio ancora impressionante di riuso medioevale di strutture romane.
Tempio di ClaudioTempio di ClaudioTempio di Claudio

Indirizzo:
Basilica Santi Giovanni e Paolo, 00184 Roma RM, Italia

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