Attività per i soci
I sepolcri di via Statilia
- durata: 1h30
- appuntamento: Via Statilia, incrocio via di S.Croce
- ora: 20:24
- sesterzi: 12.00
Prossime uscite
Stupendo complesso sepolcrale datato intorno al I sec. a.C.. All'interno sono visitabili anche resti di un sifone rovescio di acquedotto (probabilmente del Marcio).All'inizio del secolo venne scoperto questo complesso sepolcrale, costituito da ben 4 nuclei di tombe.Il primo in ordine topografico era del liberto Publio Quinzio (faceva il libraio), della moglie e della concubina, come recita l'iscrizione relativa, ed è databile intorno al 100 a.C.
Il monumento è costituito da un prospetto in blocchi tufacei, nel quale si apre una piccola porta inquadrata da due scudi scolpiti,di forma rotonda, che immette in un piccolo vano in parte scavato nella roccia. Il secondo sepolcro, riferibile a sei diversi personaggi menzionati dall'iscrizione (liberti della famiglia Clodia, Marcia e Annia) e databile all'inizio del 1 secolo a.C., è costituito da due celle, alle quali si accede mediante porticine che si aprono esternamente su un prospetto marcato da un basamento in tufo con i ritratti dei defunti scolpiti. Il terzo sepolcro notevolmente rovinato è del tipo a colombario, approssimativamente successivo al precedente. Il quarto monumento funerario è il più recente di tutti (metà del 1 secolo a.C.) e presenta una forma ad ara. Era di proprietà di due Auli Caesonii e di una certa Telgennia e presenta anche un ampliamento molto probabilmente successivo.