Percorso dei Cappuccini di Albano
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tipologia:
Trekking -
quota:
408m -
anno:
0 -
epoca:
Sconosciuta
Percorso dei Cappuccini di Albano
Sentiero 511
Percorso da Albano Laziale a Convento Cappuccini Nemi - Arco Ruspoli
Chilometri 6,450 Andata 1,50 - Ritorno 1,40
Percorso E (escursionistico)
Dislivello Salita mt 230 - Discesa mt 195
Nei pressi del Convento dei Cappuccini ad Albano Laziale (524 mt s.l.m.), ha inizio il sentiero 511 che conduce al lago di Nemi. Il primo tratto si sviluppa su un ampio e comodo sentiero. Superato il bivio sulla sinistra che conduce al Romitorio di Sant'Angelo in Lacu attraverso il raccordo 511a e al raccordo 510a che conduce lungo le sponde del lago Albano, si proce¬de per circa 2,5 chilometri e raggiunta una biforcazione, dopo una ripida salita, si volta a destra.II sentiero sale leggermen¬te di quota fino a raggiungere e superare la cresta del baci¬no. Lungo questo tratto di sentiero, innumerevoli sono i pun¬ti panoramici sul bacino del lago. Sempre seguendo le segnalazioni bianco-rosse, si raggiunge e oltrepassa il sottopasso della Strada Statale 218 e dopo cir¬ca 1,5 chilometri all'interno di un bosco di castagno, si giunge al bivio che, sulla destra, conduce in località Fontan Tempesta (606 mt s.l.m.). Le acque che fuoriescono dai vetusti vasconi, dopo esser¬si raccolte in uno stagno, si incanalano nel Vallone Tempesta all'interno del quale ritroviamo le essenze tipiche dei boschi che ricoprivano un tempo i Colli Albani, prima della massic¬cia introduzione del castagno. In località Fonta n Tempesta, si incrociano i sentieri 512 (Genza no di Roma-Monte Cavo) e il raccordo 511b (Fontan tempesta Nemi-Ceyrat). Con il fontanile alle nostre spalle si prosegue sulla sinistra e do¬po 150 metri giunti al bivio, si procede diritti. Inizia ora la lun¬ga discesa che, su un sentiero ben visibile e di facile percorren¬za conduce a ridosso dell'abitato di Nemi, nei pressi dell'arco di Palazzo Ruspoli, dove termina il sentiero 511. Per raggiungere le sponde del lago, si prosegue lungo il rac¬cordo 515a che scende a destra, raggiungendo alcuni manu¬fatti diruti un tempo adibiti a macine (le Mole) e poco dopo il Tempio di Diana e il Museo delle Navi.