Castello di Tragliata
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tipologia:
Castello -
quota:
54m -
anno:
980 -
epoca:
Medioevale
Castello di Tragliata
Il Borgo di Tragliata, situato alle porte di Roma, sorge su un suggestivo sperone di tufo.
Le sue origini storiche risalgono all'epoca etrusca, di cui rimangono tuttora intatti i blocchi delle mura perimetrali e i granai a imbuto.
Ma la storia ha lasciato a Borgo di Tragliata anche la torre per gli avvistamenti dei Saraceni, inglobata nel nucleo centrale dell'agriturismo, una torre di epoca medievale, che affianca i due splendidi casali secenteschi che compongono la struttura.
Oltre a immense distese di verde e ad ampie colture biologiche, il borgo antico comprende due splendide chiese, una in stile barocco una di epoca medioevale.
Il castello, eretto tra il IX e il X secolo, aveva una funzione di difesa e di avvistamento ed era collegato visivamente con altre torri circostanti, come la vicina Torre del Pascolaro; trasformato successivamente in un grande casale ad uso abitativo ed agricolo, in alcuni tratti si possono notare avanzi di muratura precedente appartenenti alle opere di sostegno del fortilizio.
I fianchi della collina sono scavati in più parti dalle tipiche grotte, utilizzate nel corso dei secoli come magazzini o ricovero di animali. Di proprietà privata, il castello è stato recentemente convertito in azienda agrituristica adibita a ricezione. Interessanti i grandi silos sotterranei di epoca etrusca utilizzati per la conservazione dei cereali.
Le sue origini storiche risalgono all'epoca etrusca, di cui rimangono tuttora intatti i blocchi delle mura perimetrali e i granai a imbuto.
Ma la storia ha lasciato a Borgo di Tragliata anche la torre per gli avvistamenti dei Saraceni, inglobata nel nucleo centrale dell'agriturismo, una torre di epoca medievale, che affianca i due splendidi casali secenteschi che compongono la struttura.
Oltre a immense distese di verde e ad ampie colture biologiche, il borgo antico comprende due splendide chiese, una in stile barocco una di epoca medioevale.
Il castello, eretto tra il IX e il X secolo, aveva una funzione di difesa e di avvistamento ed era collegato visivamente con altre torri circostanti, come la vicina Torre del Pascolaro; trasformato successivamente in un grande casale ad uso abitativo ed agricolo, in alcuni tratti si possono notare avanzi di muratura precedente appartenenti alle opere di sostegno del fortilizio.
I fianchi della collina sono scavati in più parti dalle tipiche grotte, utilizzate nel corso dei secoli come magazzini o ricovero di animali. Di proprietà privata, il castello è stato recentemente convertito in azienda agrituristica adibita a ricezione. Interessanti i grandi silos sotterranei di epoca etrusca utilizzati per la conservazione dei cereali.