A partire dall'ottobre del 1943, il comando tedesco utilizza in maniera coatta un'enorme massa di uomini e ragazzi (più di 1.500.000), inquadrati nella TODT (un'impresa di costruzioni statale), per realizzare robusti capisaldi difensivi lungo i 250 Km. che separano il Tirreno dall'Adriatico.

Per contrastare l'accesso a Roma da parte degli Anglo-americani, vengono allestiti bunker, torrette, casematte, panther, fortini per mitragliatrici, fossati anticarro e ostacoli antisbarco, trincee, mine anticarro e reticolati antiuomo.

Queste strutture oltre che la conformazione fisica del territorio, permisero ai tedeschi di resistere per oltre otto mesi.

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